Più che un barbo pareva un pesce palla!
I giorni di disgelo e qualche temporale nella zona di Pergine mi hanno fatto pensare (dopo un' ulteriore notte di pioggia) ad un Fersina alto e sporco, così ho preparato alla cieca un po' di ninfe pesanti e mi son diretto in loco verso le 15:00... Con sorpresa, acqua bassa e pulita, pescatori qua e la e ciliegina sulla torta è uscito pure il sole. Insomma a fare previsioni sono una frana totale!
Sono entrato a metà del tratto con due pescatori sopra e due sotto a distanza di una briglia cadauno. Pescare in un torrente di 5-6m dopo che ha già pescato qualcuno non è facile e anche se le catture non sono mancate di sicuro non sono state quelle che volevo io. Nonostante tutto sono uscite un paio di trote sopra sopra i quaranta un bellissimo barbo sulla cinquantina, oltretutto credo pieno di uova, così ciccio che non sono riuscito a tenerlo sulla mano per fare la foto da tanto che era grosso e appena si è mosso è cascato in acqua. Barbo a parte il pesce che mi ha fatto letteralmente impazzire è stata un' Iridea sulla trentina, un pescetto a confronto degli altri ma con una forza strepitosa, iridea ovviamente immessa da piccola e cresciuta in loco senza una sbavatura sulle pinne, oltre a questi magnifici pesci ho preso qualche trotella divertente ma non degna di nota (per ora in futuro crescendo...). Pressione di pesca a parte (ho contato alla fine dieci pescatori più il sotto scritto), il tratto si sta riprendendo, dopo essere stato rifatto anni addietro ed essere stato rirasato poi dai bacini montani qualche anno fa, adesso sia come insetti che come pesci sta quasi raggiungendo gli albori di una volta, quando non erano stati ancora fatti i lavori di abbassamento dell' alveo per ottenere una X distanza tra fiume e ponti, lavori che avevano praticamente riguardato tutto il tratto con spostamento del pesce e rifacimento di tutto il pavimento fluviale... Detto in due parole: UN DISASTRO! Aggiungo inoltre che le precipitazioni abbondanti hanno fatto salire parecchie marmorate e uscire dalle tane altrettanti pesci, insomma adesso è proprio un bel tratto. Speriamo che nessuno tocchi più questo piccolo paradiso in città a Trento.
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