Ieri son tornato nella mia amata città d' origine, Bolzano, per pescare nel torrente innominabile dove il mio babbo mi portava sin da quando avevo 4 o 5 anni... Bellissimo posto, cambiato leggermente negli anni ma sempre pieno di pesce. La giornata di è stata bellissima quanto stancante, al mattino una decina di Km a piedi in montagna con la mia dolce Emy, il pomeriggio a costruire un po' di mosche e la sera a pesca, insomma "full". Arrivato presto, verso le 17:00, ho trovato gran caldo e pochissima attività con tanti bagnanti nella parte bassa del torrente. Salendo son calati i bagnanti e i pesci si sono visti eccome! Man mano che si avvicinava la notte i pesci divenivano sempre più attivi e così sono rimasto a pescare fino a tardi, cercando nell' ultima mezzora, non solo di pescare ma di intravedere un posto in mezzo alla boscaglia per uscire dal torrente sano e salvo. Come molti torrenti, l' innominabile è brigliato ogni 30-40 metri per cui ad ogni raschio ed ad ogni buca bisognava arrampicarsi su per le briglie, il che, rende tutto assai affascinante quanto avventuroso ma anche molto stancante. Ho pian piano ho perso il conto del pescato anche se credo che tra pesci presi, punti, persi o sbagliati (rifiuto) ho almeno rigirato un centinaio di pancette chiare. A tarda sera bollavano così tanto che per uscire dal torrente avevo individuato una stradina tre briglie a valle di dove mi trovavo, e rifacendo le briglie a ritroso ho trovato ancora pesce attivo ad azzannare la mia mosca, tuttavia pescando da monte a valle, in trattenuta, non ho potuto far altro che pungere o agganciare malamente il pesce, per cui, tutti i pesci agganciati sulla via del ritorno non hanno mai visto il canestro. Anche se le catture non sono mancate, ho tristemente constatato che le stupende fario e le marmorate se pur presenti sono calte(soprattutto le marmorate), mentre una popolazione di iridee sta pian piano prendendo il sopravvento, sia pesci seminati da piccoli con livree e musetti stupendi sia pesce pollame che si vede sia d' allevamento per via del muso tondo da vasca...
Non ultimo da segnalare che le catture più grosse sono state due irdee la prima stimata sui tre kg circa che ha fatto quello che ha voluto per poi dopo dieci minuti aprire l' amo da secca. La seconda stessa buca stesso posto con due salti si è liberata. Tuttavia nessun rimpianto (senza sputare in faccia a nessun pesce), dato che come obiettivo ho una bella marmorata. Posso solo affermare che non condivido per nulla questa politica nei torrenti "possibilmente sani o risanabili", dato che questo torrente è pieno di plecotteri e tricotteri, basterebbe trasformarlo in No -kill per una decina di anni e poi in zona trofeo per i malati di padellite così da renderlo splendente di fario e marmorate come una volta.
Come tecnica di pesca ho usato solo la mosca secca a salire, (anche se così non ho insidiato le grosse marmorate, rare ma so per certo che qualcuna c' è), è stato un piacere, per me come credo per qualsiasi amante della tecnica e come mosca ho usato una netopir (appunto per la massiccia presenza di plecotteri e tricotteri), una si fa per dire, ne ho usate una decina alcune si sono rotte a forza di dentini aguzzi e altre son state cambiate perché dovevano asciugarsi bene per poi essere lavate, salate, unte e lasciate asciugare per la prossima uscita. Come conclusione ho trovato l' innominabile torrente un po' malato non più come una volta ma sempre in grado di regalare emozioni e di spompare qualsiasi buon pescatore!
Alcune tra le più belle catture
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