Giornata uggiosa, in teoria con destinazione Fiorenza, galleria degli Uffizi, ma poi alla fine visto il meteo gita rinviata per l' ennesima volta. Così ho sfruttato oggi l' interscambio per il Leno... Mi son diretto dapprima nel leno di Terragnolo NKE per un paio di orette e poi altre due orette nel Leno in città a Rovereto NKM. Raggiungere il leno di Terragnolo è facilissimo arrivati in centro a Rovereto si seguono le indicazioni per l' Eremo di S. Colombano e circa dopo un paio di Km fuori da Rovereto si incontra un bivio a Y al quale si deve girare a sinistra. La strada è strettissima (inconfondibile), passa una macchina per volta trovarsi in due in alcuni punti è un dramma, fortunatamente dopo circa duecento metri sulla destra vi è una piccola piazzola con una strada sterrata che scende al Leno. In teoria in fondo alla discesa sterrata vi è un ampio parcheggio, oggi purtroppo irraggiungibile, dato che la discesa ha due buche impossibili alle auto e anche a molti SUV! Il Leno è stupendo come al solito, questo ramo del torrente ha fondo chiaro e acquee cristalline, purtroppo però non ha più le marmorate ciclopiche di una volta e anzi addirittura oggi di marmorate non ne ho proprio viste! Non posso comunque lamentarmi le catture non mancano, anche se rispetto a qualche anno fa, la popolazione ittica è in netto calo, sia per il pesce avvistato che per quello pescato.
Scendo allora nel Leno cittadino l' acqua è altissima e colore da neve anche se qualche bella trotona si vede. Parcheggio in alto a monte della riserva e mi dirigo nell' unico punto pescabile comodamente. Qui incanno subito un paio di "bambini" che si slamano subito seguiti dalle mie #@!?##@§!!! Poi arrivano a guadino prima un Iridea magnifica, una livrea stupenda, dei colori mai visti, all' inizio tra le sue rapide fughe, dai colori, pensavo ad un salmerino, però il dubbio risiedeva nell' estrema potenza, poi con un salto si è manifestata e ho visto, credo sia la prima iridea in assoluto che abbia mai pescato nel Leno, da dove arrivi non ne ho idea, o meglio presumo provenga dallo svaso della diga dello scorso Settembre... Ma...? Poi è la volta dei cavedani, ve ne sono tantissimi, difficili ma in piena attività e un paio si fanno fregare dalla mia ninfa. Poi in fondo alla buca pungo ancora qualche fario, arriva mezzogiorno decido di smettere.
Considerazioni personali:
Tirando le somme non è andata poi così male, di sicuro non è il Leno che conobbi anni fa, quando feci per la prima volta l' annuale, quando se andava male tornavi a casa con una cinquantina di catture, i livelli non erano mai eccessivi e le marmorate erano parecchie, inoltre spesso era assai pieno di pescatori... Negli ultimi anni è calato tantissimo il pescato, sono calate le marmorate e vedo anche pochi pescatori, inoltre son sempre meno gli erbai presenti ed è sempre in crescita quella specie di pelliccia sui sassi peraltro scivolosa! Peccato. Di sicuro per i risultati che da non vale, per il momento, la pena di tornarci, almeno per quello che mi riguarda!
Leno a Terragnolo
Leno a Teragnolo
Leno città
Leno città
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