L' Idrometro stamattina dava paziente deceduto con elettrocardiogramma piatto dalle 21:00 del Sabato, ottimo. Arrivo sul fiume alle 11:00 acqua verdona... Non ci voleva! Scendo in alveo ugualmente e inizio a pescare sulla mia piana preferita, in caccia, sventolando sul nulla e facendo un cappottone supersonico. Salgo allora a piedi su un' altra piana, bollano, i piccolini, 15cm di temoli, preso uno, subito una foto da mandare alla società per capire se siano nato in loco o di semina e cambio di zona, inutile stressare i piccini. Prendo quindi la macchina e salgo ancora a monte di 800m, altra buona piana, lì usciranno alcuni bei temolotti tra i 25 e i 30cm con i più belli persi in recupero, anche perchè salendo lenti, mangiavano inseguendo la mosca a valle e quasi sempre nella ferrata li pungevi e fine. Li amo e li odio quando fanno così, li amo perchè nella loro lentezza la mangiata è emozionante, dato che sotto il pelo dell' acqua sfoggiano tutta la loro maestosità, li odio perchè ovviamente mangiando da monte a valle spessissimo si agganciano male (quando si agganciano) e poi si slamano! Pace! Non solo rose regla la piana, ma anche spine, ho pescato più di un' ora su un paio di temoli che hanno rifiutato il mondo facendomi fuori due tippet da un metro umiliandomi alla grande, benedetti pesci...Passano le ore, tra gioei e dolori, sorrisi e bestemmie. Finito di pescare lì torno sulla "mia" piana ma nulla, nonostante in cielo e tra i rami vi sia una battaglia di sedge intergalattica, tanto grosse quanto numerose, non si muove nulla, è anche vero che le sedge si tengono lontanissime dall' acqua, beccare il momento giusto quando sono sull' acqua equivale alla pioggia di Mercoledì (successo solo un paio di volte, breve ma intenso). In ultimo prima di rincasare vedo due bollate dal ponte, scendo nuovamente e incanno due temolotti di tutto rispetto. Quello di oggi è il probabile addio 2013 al Noce, salvo elettrocardiogramma piatto anche domani mattina, una chiusura perfetta... Grazie pinnuti!
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