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lunedì 10 settembre 2012

Prova Spent, gradite a metà... FD#0001

Ieri ho provato alcune spent, in materia non sono molto ferrato anzi, ne ho fatte sempre poche e ultimamente non ne avevo nemmeno con me, ma dato che i pesci o meglio in generale gli animali gradiscono  "cibo semplice"con poco dispendio energetico, il fatto di non aver successo con tali imitazioni forse sono sia il fatto di non credervi sia il fatto di non costruirle bene... Così dopo alcune discussioni sul forum che frequento, e osservazioni su riviste e sul web, ho deciso di costruirne vari modelli di varie dimensioni e colori ottenendo nella giornata di ieri alcuni teorici gradimenti, dato che ho punto alcuni temoli, senza però agganciarne alcuno per più di un secondo... Insomma permane il dubbio rifiuto mal calibrato o mangiata fulminea???
In compenso usate in tandem con la sommersa alcune imitazioni hanno dato ottimi segni con i cavedani e le trote dell' Avisio.
Da adesso inizierò a marcare le mosche con un nome se non lo hanno specifico in modo da farmi un archivio in PC e magari due righe per annotare i periodi migliori e le acquee. 
Prima prova con ottimi risultati:

FD#1 Spent: Ottima visibilità e galleggiabilità.
Fatta interamente Poly, il corpo ingrassato appena costruita e lasciato asciugare prima di riporla nella scatola ha conferito maggior galleggiabilità. Amo da secca #16-18, filo di montaggio 8/0 nocciola, corpo e ali in extra FinePoly, sacca alare in foam nero, (le alette son state bruciate all' estremità per modellarle), lo spunto di tale montaggio lo tratto rileggendo il libro di W. Ziemacki ed ispirandomi alla sua dry emerger.
Imitazione costruita volutamente in rovina senza code ed evidenziando le alette oramai rotte.
Temolo: punto 
Trota: catturata
Cavedano: catturato






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