Finalmente, dopo tantissimi anni di pesca a mosca, mi son deciso, e ho detto "farò un corso di lancio", peccato non sia di lancio a una mano ma bensì a due mani! Così Sabato 15 e Domenica 16 Marzo ho partecipato all' evento, organizzato da Christian M. (titolare del Negozio di pesca Fisher a Bolzano), che ha visto come istruttore Raffaele Mascaro. Il tutto è stato organizzato nei minimi dettagli, con spiegazioni teoriche molto semplici da apprendere, partendo da una base minima per poi pian piano evolversi nei vari tipi di lanci, fino alle varie ore di prove pratiche assai più difficili (della teoria).
Il primo giorno ci siamo concentrati molto sulla postura, sulla posizione delle gambe, su quella delle mani e soprattutto quale delle due (mani), dovesse fare la trazione (con disintegrazione involontaria della spalla destra per errato impiego da principiante). Il secondo giorno abbiamo approfondito i vari tipi di lancio, nonché rimarcato la postura e tutti passaggi del lancio. Debbo dire che essendo stata per me la prima volta in assoluto non avrei mai e poi mai pensato di raggiungere certi obiettivi. Dopo i due giorni di corso riesco ad eseguire decentemente più di un lancio, diciamo, quattro o cinque volte su dieci, considerando l' essere acerbo della tecnica per me non è male, anzi oserei dire come base è già un ottimo risultato! Non potrò mai ringraziare abbastanza ne Raffaele ne Christian, perché veramente hanno speso l' anima per questo corso e credo che proprio il loro impegno e la loro passione abbiano fatto sì che questo evento riuscisse benissimo in tutti i suoi aspetti, sia sotto il profilo dell'atmosfera creata che sotto il profilo istruttivo vero e proprio, insomma si è ottenuto un bel gruppo (partecipanti e istruttori), dove tutti si son sentiti bene e a loro agio come se ci si conoscesse oramai da anni.
A fine corso rimane un' aspetto però non poco importante da valutare, l' attrezzatura, ossia il binomio coda-canna e lì si che si vede la differenza (anche perché il mulinello è abbastanza buono e pesante). Una canna ideale che ho visto all' opera è la Loomis NRX, che però non è nelle mie corde (manco se nevica il 15 Agosto), costa troppo, ora sono d' accordo che la mia Shakespeare vale (in termini economici) circa un decimo della NRX e quindi non è manco paragonabile, però il secondo giorno con l' aiuto di Raffaele e di una delle sue Shooting, ho trovato un ottimo assetto riuscendo a lanciare molto meglio, molto lontano e senza fatica (quindi in termini pratici è nettamente inferiore ma con il dovuto asseto il suo sporco lavoro riesce a farlo discretamente), il problema sarà proprio replicare questo binomio canna-shooting, per ora mi affido ad alcune code imprestate da amici (Guideline, Loop ecc.), che testerò con calma e poi vedrò con cosa potrò comperare di realmente utile per ottenere un buon risultato.
Non rimane che concludere avendo sempre con me, come ricordo, alcune delle riprese più interessanti di questo corso e anche se sono solo video musicati, ricorrono nella mia mente le parole espresse in quell' istante da Raffaele, fotogramma per fotogramma, grazie ancora di tutto! Alla prossima.
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