Ma come mai? Semplice basterebbe pescare un temolo o una trota e chiederglielo!
Da quello che ho appreso a partire dai libri, nelle riviste, per la rete o per esperienza in acquee turbinose e rapide la sagoma fa la sua porca figura, quindi la base della nostra imitazione magari un po carica rende l' idea del pasto a un predatore con poco tempo per riflettere, mentre nelle piane dove il pesce ha tutto il tempo per riflettere, la muscia cambia e allora rende meglio "l' illusione" della realtà di un' alaetta semitrasparente o quanto tale di una silhouette più precisa ecc...
Questa imi ha i pregi e i difetti del dressing originale migliorata col pelo di capriolo per pesci selettivi in acquee lente, i pinnuti spesso gradiscono e il pescatore spesso si diverte...
Ricordo ottime pescate sul Leno prima della grande piena di qualche anno fa, che ne ha ridotto la pescosità... Era Settembre, ultimo giorno di pesca alla trota, quasi ad ogni lancio una cattura, esemplari notevoli, livree stupende e un unica mosca la formica nera alata, anzi il formicone perchè quella volta mangiarono su imitazioni di taglia (#13 - #11) e solo e soltanto formiche con ali in capriolo! Bei ricordi...
Importante una considerazione sia con alette in polypropylene che in cervo non esiste solo la formichina nera, insomma a buon intenditor...
Amo: TMC 900 BL #24
Corpo: foam recuperato da valigetta
Ali: 3 o 4 punte di pelo di capriolo
Toracino: filo nero seguito da dubbing pelo nero mix
Testa: filo di montaggio nero
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