Sono tornato da qualche ora dalla mia ottava uscita. Debbo dire con rammarico che causa il freddo l'attività di superficie è assente, questo significa che si continuerà a pescare sotto per un bel po'.
Oggi situazione nuova, il Fiume è alto, scoprirò poi che il Noce ha una delle centrali aperte, il che influenza l' andamento dell' Adige da Lavis in giù! Con l' Adige più alto e impetuoso cambiano le conformazioni delle piane e delle buche abituali, insomma un gran bel casino!
Si parte male anzi malissimo non trovo il modo di far lavorare le ninfe come voglio, in pratica non riesco a rimanere in pesca e complice il ghiaccio sugli anelli fatico a gestire la coda. Ogni due o tre lanci mi tocca togliere il ghiaccio dai passanti e dal cimino. Finalmente sondando la piana trovo la lama di acqua con la corrente che voglio e inizio a perdere un pochi di temoli, le mangiate sono rapide e appena accennate, alla ferrata si alzano dal fondo ma si staccano quasi subito.
Provo a pescare con la lenza in tiro ma non mangiano probabilmente il movimento è troppo innaturale, allora cambio del tutto e pesco mollo con la punta della coda che spancia sul pelo dell' acqua e accelera un poco l' andamento delle ninfe, è la soluzione esatta! Con un unico problema, mangiando male a ogni minimo stop ferro, ottenendo si parecchie catture ma al contempo tante false abboccate, in pratica una serie di ferrate a vuoto.
Concludendo debbo dire una gran giornata di lavoro con un infinità di lanci e non molti pesci...
Se l' obiettivo del blog era di tracciare un andamento della situazione, con l' incertezza sinusoidale di livelli e temperature fare un raffronto risulta per ora impossibile se non di difficile valutazione, anche se questo lo potrò valutare solo a fine 2013 con due stagioni monitorate e confrontate.
La nota positiva è che per ora rileggendo le righe scritte e osservando le mosche usate fino ad adesso ho potuto tracciare una serie di imitazioni più redditizie di altre, una corretta altezza delle ninfe in base alle temperature e alle fasi della giornata e non ultimo il coraggio di cambiare totalmente la disposizione delle ninfe e del terminale in modo da adattarlo alla situazione, in pratica riadattare sempre il sistema di pesca ad ogni situazione anche più volte al giorno (x ora ci son sempre riuscito prima o poi sbaglierò di sicuro... Speriamo poi che prima!).
APDT: secondo molte voci di corridoio l' APDT che gestisce appunto il comprensorio fluviale di Trento (Fersina, Adige, Noce e Avisio ecc...), dovrebbe rilasciare dopo anni qualche irideina nelle zone pronta pesca, così forse le fario non si ibastardiscono più con le marmorate e finalmente si pesca qualche trota! Hanno vogli a dirmi che il temolo è chiuso, i pesco a ninfa e come al solito non si becca na trota, una volta il rapporto iridee-temoli era di 2:1 adesso è di 1:30 tra fario-temoli...
Ci volevano tanti anni di purgatorio prima che ritornassero a mettere le iridee???!!!
Il Noce: ho avuto notizie da un amico che il caro vecchio Noce non sarà pescabile o quasi fino ad Aprile-Maggio, in quanto montando una nuova turbina sul rilascio di acqua minimo, chiuderanno una centrale e ne apriranno un altra sempre o quasi! Il risultato è un muro di acqua di un m circa che rende impescabile il tratto... Quello che ha fatto alzare l' Adige! Almeno lì i temoli si riprodurranno in santa pace, peccato solo che finita la riproduzione se ne tornino in Adige... Diciamo che c' è da sperare in "San Autunno" quando ricominceranno a risalire di nuovo...
Insomma nel 2012 il Noce rimandato a Settembre! Non che non ci siano temoli ma il picco è tra Febbraio-Marzo e Settembre-Ottobre... Per cui...
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