Ogni volta che torno nella mia città natale, non posso che fermarmi ad osservare le acquee smeraldine di codesto corso d' acqua, avere poi la possibilità e il tempo per pescarci è un emozione impagabile, fu lì tanti anni fa che diedi sfogo alla malattia della pesca a mosca, catturando la mi prima trota con la coda di topo, ogni volta che entro in quelle acquee mi assalgono i ricordi le gioie e delusioni, giornate di cappotti (tanti) e giornate memorabili, fantastico...
Come attrezzatura ho portato la mia 10' #3 e una coda 2 per pescare a doppia ninfa abbastanza pesantino, debbo dire che nei correntini tale tecnica ha reso bene mentre nei correntoni dove riposano gli dei la canna si è rivelata sottodimensionata, anche perché è bastata un iridea cicciona per mettere in crisi il sistema, prendendo il correntone mi ha fatto letteralmente impazzire e correre lungo la sponda per non rompere finale o canna! Le precipitazioni di inizio settimana hanno portato neve e freddo in montagna, neve scioltasi poi in un poco tempo per la calura infernale di questi ultimi tre giorni, innalzando così i livelli, con immancabile acqua verdona da neve (che sfiga)! Ho ritardato il più possibile l' uscita in Isarco per trovarlo ok, ma questo fiume è tanto bello quanto bastardo, bastano una minima pioggia o aumento delle temperature che cambiano sia livello che il colore dell'acqua , con i correntini e le piane che spariscono lasciando il posto ad un unico correntone. E' quasi incredibile son partito alla mattina a pescare con 7° imbottito come un panino e mi ritrovo alle 12:00 in maniche corte, pare Aprile non fine Ottobre, caldo e acqua da neve (peraltro fredda)! Il pesce è entrato in attività verso le 11:00 con l' aumento della temperatura per poi calare l' attività verso le 13:00 quando il sole letteralmente bruciava, gli dei oggi hanno dormito, a parte l' iridea solo trote e temoli sui 25cm. Tutto sommato è stata una giornata piacevole, fiume difficile ma pieno di pesce, al pomeriggio ho pescato con l' ex presidente del Fly Anglung Club Bolzano, Mauro M., col quale ho condiviso molte uscite tra cui un tour memorabile in Canada, bei ricordi, tante chiacchere, risate e poco pesce pescato, ma la compagnia ritrovata di un caro amico è impagabile, ho anche provato un paio di lanci con la sua due mani e debbo dire che a vederla sembra mooolto facile come tecnica di lancio anche se in realtà è un vero casino, in un colpo lui taglia il fiume io... Lasciam perdere! L' uscita odierna mi è servita come test per l' attrezzatura light, l' Isarco è sprecato con cannette leggere (lo sapevo), ho osato, ho rischiato e mi è andata anche bene la prossima volta tornerò con l' attrezzatura adeguata, anche se oggi non sarebbe servita a molto!
Grazie Isarco per le emozioni che mi hai dato, mi dai e sicuramente mi darai...
Arrivederci all' anno prossimo!
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