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domenica 17 giugno 2012

35ª Uscita di pesca... Nel caldo africano!

Temperature torride! Ho mandato il mio amico Paolo in avanscoperta sia ieri mattina che stamattina in Avisio, nel posto consigliatoci a vedere se si muove qualche cosa... Ma nulla ieri due pesci incannati e persi e stamattina un cappotto totale... Insomma il posto suggeritoci per ora pare una ciofeca inoltre il cambio repentino delle temperature ha sicuramente rallentato se non bloccato l' attività dei pinnuti. Per testarlo di persona non mi resta che andarci verso sera... Finalmente questa Domenica mi godo la piscina con la mia dolce metà, poi dopo essere rincasato, nel tardo pomeriggio, dato che il colore appare buono decido di fare una toccata e fuga in Adige, perchè l' astinenza dai temoli comincia a farsi sentire. Appena arrivo sul greto dell' Adige comprendo che la situazione è delle più tragiche, l' acqua è altissima e colore grigio-verde, il che mi fa perdere ogni speranza anche se al secondo lancio incanno una modesta fariotta da circa venticinque cm, probabilmente seminata. Da allora il nulla e dopo una serie di passate all' ennesima rottura del finale tra i rami sommersi decido di dare l' addio agli amati temoli.

 

A guastare la giornata arriva poi anche la telefonata di Paolo, l' Avisio in pomeriggio è pieno di famiglie che fanno il bagno, con tutti questi aumenti e un ingresso di circa cinque euro a testa in piscina la gente rispolvera le tradizioni di una volta (tutti a fare il bagno sul torrente).
Non mi resta che cambiare programma e andare in Fersina zona no-kill.
Parto male due pescatori cento metri a valle e due circa trecento metri a monte, tutti in risalita, io pesco in mezzo... Senza aspettarmi nulla e invece... Arrivano una serie di belle trote a rallegrarmi la serata. A preoccuparmi una macabra scoperta di un pesce che ha poco a che vedere con le nostre acquee. Una telefonata al guardia pesca per avvisarlo e spiegare che oltre al cadavere rinvenuto nella  buca a monte ve ne sono parecchi di vivi (faranno un sopralluogo). Poi al ritorno alla macchina nella prima buca che all' inizio era occupata, scendo per provare e al primo lancio incanno un demonio, spero in una bella tortona, ma appena intravedo la sagoma noto che è sottodimensionata per la potenza che imprime e comprendo eccome se comprendo, una battaglia furiosa, vinta per il rotto della cuffia dato che a bordo guadino si slama ma lo scatto lo fa in avanti e e entra secco in rete! Un barbo stupendo! Bello! Appoggio il guadino ben bagnato col trofeo un paio di foto e lo libero. Basta è ora di tornare, son disidratato, ho bevuto un litro di acqua con sali minerali e sono ancora KO! Oggi alle 18:00 il termometro dell' auto appena in città a Trento segnava 33° C! Una follia! Non è arrivata l' estate è esplosa!
















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