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domenica 3 giugno 2012

Report Bassano come e dove pescare

Dato che mi è piaciuto il report che ho fatto per gli amici di Tightlines ho deciso di riportarlo quì pari pari, così da esser utile a coloro che vogliono pescare in Brenta e non leggono il forum!

 


Bene veniamo al report, ricordo che per chi arriva da fuori i permessi si fanno al Bar VIALE VENEZIA, 1 - Bassano Del Grappa -Tel 0424.22.00.77 costo del permesso  € 18.00 al giorno.


Il punto rosso è la posizione del BAR, i punti verdi la strada per arrivare dal bar alla centrale di Barzizza e poi ai Frati, i punti blu sono i posti dove parcheggiare.
Ho pescato sul lato sinistro della zona cittadina esattamente dalla centrale di Barzizza sita in via Volta per un centinaio di metri sia a monte che a valle. A Monte delle centrale dal lato sinistro fa pena troppo infrascato e pesce sotto i piedi che scappa subito. Dal lato destro invece entrando fino a metà e pescando sul sinistro si prende abbastanza bene, se bollano, se non bollano son cazzi! Inoltre si pesca solo se il Brenta è basso e ti permette di entrare dalla sponda destra fino a metà e pescare sulla sponda sinistra. Altra cosa importante è il lancio, io che ho imparato tutto da solo e son pieno di errori posso scordarmi di lanciare per circa 10-15m senza far rumore e controllando la coda, se poi ci si mette che a monte della centrale vi son molti cavedani   insomma non è un posto per lanciatori maldestri o neofiti   !
 


La linea rossa a sx è dove ho pescato io, così come la nera a monte della centrale dove non ho preso nulla, la linea rossa a Dx è dove si entra per pescare, ricordo che pur essendo imballato di pesce solo un pescatore prendeva abbastanza bene e comunque lanciava veramente bene!!!
Non avendo preso nulla per un oretta ho atteso il buon Enzo e dopo un autoscatto son sceso a pescare proprio nel canale di scarico della centrale, zeppo di trotoni enormi, ovviamente ho preso solo le trote più piccine si fa per dire.... Così mentre pescavo, Enzo da sopra osservava stupito dalle cazzate che tiravo in acqua, pensando forse che la PAM è veramente morta e sepolta!









  





 A parte la prima fario presa a ninfa, notando la presenza di grosse iridee astute e selettive sulle ninfe e sulle secche ho giocato la carta astuzia, se non le freghi le pigli per la gola, così ho sparato in qacua due esche da carpa che ho sempre con me una bred fly (mosca del pane) e un "San Juan Worm Bead". In menche non si dica una trota è salita dal fondo (circa due metri) e ha bollato sulla bred fly facendomi impazzire per tirarla fuori e idem, è stato per il vermetto, che faccio in ciniglia con una punta in foam per farlo svolazzare, sul libro di Renato Cellere lui usca la pelle di daino.

   


A questo punto son Salito un attimo a salutare Enzo che doveva andare via e da lì ho iniziato la giornata in solitaria. Son sceso lungo la riva dalla centrale in giù e ho pescato per un centianio di metri con qualche pesce punto e un paio di fario catturate.




Quasi annoiato son risalito al parcheggio ho mangiato e ho provato a monte della centrale con esito appunto nefasto! Visto che Enzo mi ha sempre consigliato la zona ai Frati sono andato lì, in macchina, circa seicento metri a valle seguendo la strada che costeggia il Brenta, vi è una chiesetta sulla destra con parcheggio, non parcheggiate sotto gli alberi, ho la macchina piena di resina porca di quella... Troia   !
 


 Si scende in riva al fiume si cammina verso valle per un centinaio di metri fino che un ramo del brenta si chiude e rimane un ruscelletto, lì si attraversa il ruscelletto e si pesca sotto riva, dato che è erosa dal fiume e con corrente a vortice, attenzione dove mettete i piedi io ero concentrato a pescare e son finuto in un buco di erosione per un pelo non son andato sotto completo e non ho rotto la canna   !  Regola numero uno che non ho mai imparato e forse mi costerà cara prima o poi si fanno le passate a ninfa e poi ci si muove, io spesso cammino mentre le faccio e spesso son in acqua  
Da quì nulla da raccontare se non che ho fatto la sponda in su e in giù più volte prendendo a destra e a manca e che pesci!




   










Alcune note doverose di fronte ha me in sponda destra vi era un ragazzo che pescava non pesante di più! Era entrato dalla banchina di cemento sulla cascata camminando sul rachio che forma il brenta e stando circa in mezzo nel correntone ha parato fuori una riga di pesci alcuni XXL   , sembrava una macchina doveva avere un piombazzo perchè avrà rotto almeno una devina di volte oltre a essere sempre incagliato o quasi   ma se vuoi i pesci   ... Io non avevo tempo ma la prossima volta sicuramente pescherò di fronte nella zona rossa con la freccia.
Per chi ama la secca o meglio per chi pesca solo a secca ieri non vi è stata schiusa e le bollate erano quasi a 0!!! Purtroppo   ...
Ho usato una ninfa di mia creazione partendo da una mosca che adoro la ARPO, semplicemente sfruttando le nozioni acquisite dal libro di Agostino Roncallo e dalla pupa di tricottero del libro di Renato Cellere , ho messo una pallina in testa di oro, fatto una arpo con il collarino, insomma una piuma una modifica e una bella pupa di tricottero!




Veloce, studiata ed efficace! 
 
A fine giornata ho provato una ninfa del Pasta, avrei voluto provarle con lui ma in suo onore ho deciso di usare questa:





dato che il bianco rende bene con le iridee tra le ninfe che mi ha regalato ho scelto quella con la testina binaca... Bene ho incannato due travi, ho solo intravisto le sagome sono andati dall' altra ho avuto fuori tutta la coda fino al backing e alla fine si sono incagliate sui sassi opposti o quei pali di legno che son nel Brenta (credo i vecchi argini). Peccato ma me li son goduti, grazie Fabio debbo dire che sei un bravo costruttore, mosche semplici ma efficaci.
Spero di esservi stato utile adesso non vi resta che andare lì e mattare        

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