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lunedì 29 ottobre 2012

Chiusa la stagione fluviale 2012

La stagione fluviale 2012 per me chiude, rimane aperto l' Adige fino a fine Novembre, solo a mosca secca, diciamo, salvo qualche sporadico caso, pura follia.
Non rimane che riporre tutta l' attrezzatura tranne quella da froller fino all' arrivo del ghiaccio, recarsi al lago dietro casa e tentare di frollare un pochettino per prendere sempre più confidenza sia con l' attrezzatura che con la tecnica, magari abbinando ogni tanto una mattinata al laghetto delle trote pollo, anche se man mano che si avvicinano i freddi mesi invernali diventano sempre meno pollo e sempre più apatiche (per non dire stronze!).
Ringrazio ancora i ragazzi del forum di tightlines per tutti i consigli ricevuti, per ciò che ho imparato e per ciò che sicuramente avranno ancora da insegnarmi e mentre sistemo l' attrezzatura mi godo le più belle immagini "uscite dalla pellicola" di ogni mese da Gennaio a Ottobre di questa fantastica stagione di pesca 2012.
























sabato 27 ottobre 2012

FD#014 L' ultima follia di Ottobre!


L' emergente dalla vela rossa, un ultima follia di Ottobre, un classico proposto e riproposto in varie salse, parto avvolgendo l' amo grub da ninfa dall' occhiello verso la curvatura con filo metallico color rame, oro o argento, alla curvatura e mi fermo (per appesantire), fermo una piuma di CDC (colore light brown), dove mi sono fermato col filo metallico, con il filo di montaggio uni Nylon 70den, in modo che la punta della piuma funga da codino, mi porto col filo di montaggio a ridosso dell' occhiello dell' amo e avvolgo la piuma a palmer verso di lui. A questo punto blocco la piuma vicino all' occhiello e tiro avanti le barbe di CDC come nella Arpo, avvolgo il filo metallico a spirale in modo da stringere il corpo e lo blocco all' occhiello. Recise le eccedenze (e recuperate in busta per futuro dubbing, non si butta nulla), prendo un ciuffo di CDC rosso da me tinto (col solito colore per uova) e faccio la "vela" della mosca.
Finita, catturante e semplice. Meglio di così, (le trote non me l' anno mai degnata di uno sguardo) i temoli sono saliti voraci e rapidi, valli a capire certi pesci...
La mosca in pratica naviga semi-sommersa e ogni tanto va asciugata o si sommerge del tutto, spesso ha reso bene quando scesa sotto il pelo davanti alla zona di caccia del temolo la si solleva e lì scatta la violenza! Con mosca in gola e lite per cavarla fuori!

mercoledì 24 ottobre 2012

73ª Chiusura 2012 in Noce


Con oggi ho chiuso con la PAM per il 2012 almeno nei fiumi poi non si sa mai che vo al lago a farmi la scorta di iridee   Per il mio compleanno mi son regalato un pomeriggio in Noce, giornata perfetta, sole, caldo, assenza di vento e livelli bassissimi, schiusa pazzesca di effimere grandi e piccinee, fronde degli alberi piene di tricotteri e... Bollate 0
MAVAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! Meglio così mi son concentrato sulla pesca e isolato dal mondo! In caccia ho preso qualche temolotto, un temolino-ino-ino e son riuscito per l' ennesima volta a farmi scappare due bei temoli, insomma quest' anno il Noce ha reso benino ma piccino, prima o poi si spera cresceranno...
Cosa non da poco, ero solo tutto il tratto libero senza un anima viva, che pace...




martedì 23 ottobre 2012

FD#0015





Semplice emergente B&R, filo di montaggio Uni Nylon 70Den e ciuffetto di  CDC rosso, per colorare il CDC, dato che non ho trovato il rosso vivo come volevo io, ho usato le bustine di colore in polvere per le uova. In giro si trovano vari colori, rosso, giallo, viola, blu ecc... Il risultato di queste semplici mosche è stato sbalorditivo, forse il più semplice ma efficace dressing di fine stagione. I temoli non sono tantissimi e solitamente a forza di essere punti e strapunti, rifiutano il mondo intero, capita spesso in un pomeriggio di prendere parecchio pesce con mosche diverse, questa al momento è apparsa la migliore. 

domenica 21 ottobre 2012

072 Isarco il tempio degli dei...Ma non oggi!


Ogni volta che torno nella mia città natale, non posso che fermarmi ad osservare le acquee smeraldine di codesto corso d' acqua, avere poi la possibilità e il tempo per pescarci è un emozione impagabile, fu lì tanti anni fa che diedi sfogo alla malattia della pesca a mosca, catturando la mi prima trota con la coda di topo, ogni volta che entro in quelle acquee mi assalgono i ricordi le gioie e delusioni, giornate di cappotti (tanti) e giornate memorabili, fantastico...
Come attrezzatura ho portato la mia 10' #3 e una coda 2 per pescare a doppia ninfa abbastanza pesantino, debbo dire che nei correntini tale tecnica ha reso bene mentre nei correntoni dove riposano gli dei la canna si è rivelata sottodimensionata, anche perché è bastata un iridea cicciona per mettere in crisi il sistema, prendendo il correntone mi ha fatto letteralmente impazzire e correre lungo la sponda per non rompere finale o canna! Le precipitazioni di inizio settimana hanno portato neve e freddo in montagna, neve scioltasi poi in un poco tempo per la calura infernale di questi ultimi tre giorni, innalzando così i livelli, con immancabile acqua verdona da neve (che sfiga)! Ho ritardato il più possibile l' uscita in Isarco per trovarlo ok, ma questo fiume è tanto bello quanto bastardo, bastano una minima pioggia o aumento delle temperature che cambiano sia livello che il colore dell'acqua , con i correntini e le piane che spariscono lasciando il posto ad un unico correntone. E' quasi incredibile son partito alla mattina a pescare con 7° imbottito come un panino e mi ritrovo alle 12:00 in maniche corte, pare Aprile non fine Ottobre, caldo e acqua da neve (peraltro fredda)! Il pesce è entrato in attività verso le 11:00 con l' aumento della temperatura per poi calare l' attività verso le 13:00 quando il sole letteralmente bruciava, gli dei oggi hanno dormito, a parte l' iridea solo trote e temoli sui 25cm. Tutto sommato è stata una giornata piacevole, fiume difficile ma pieno di pesce, al pomeriggio ho pescato con l' ex presidente del Fly Anglung Club Bolzano, Mauro M., col quale ho condiviso molte uscite tra cui un tour memorabile in Canada, bei ricordi, tante chiacchere, risate e poco pesce pescato, ma la compagnia ritrovata di un caro amico è impagabile, ho anche provato un paio di lanci con la sua due mani e debbo dire che a vederla sembra mooolto facile come tecnica di lancio anche se in realtà è un vero casino, in un colpo lui taglia il fiume io... Lasciam perdere! L' uscita odierna mi è servita come test per l' attrezzatura light, l' Isarco è sprecato con cannette leggere (lo sapevo), ho osato, ho rischiato e mi è andata anche bene la prossima volta tornerò con l' attrezzatura adeguata, anche se oggi non sarebbe servita a molto!
Grazie Isarco per le emozioni che mi hai dato, mi dai e sicuramente mi darai...
Arrivederci all' anno prossimo! 











venerdì 19 ottobre 2012

FD#0013 seconda follia


Crazy Caddis! Questa è pura follia, uscita stavolta dalle mie mani e non dalle piccole manine della mia dolce metà è una versione mixata di più mosche, risultata assai apprezzata dai timallidi, in parte così come la vedete originale e in parte invece tagliando il il CDC posteriore sul fiume. Non chiedetemi come mai anche se qualche vaga idea mi è passata per la mente, all' inizio l' artificiale pescava bene così, poi col passare del tempo ha reso sempre meno, quando oramai non rendeva più, ho reciso appunto la parte terminale di circa 2/3 e la mosca ha ripreso a fare il suo "sporco" dovere di mera ingannatrice! Insomma un altro ottimo dressing autunnale per temoli folli, forse ammaliati dalle tempere con le quali l' autunno pennella la natura in attesa del triste spoglio invernale, fino a quando la neve calerà il tutto in pacifico sonno bianco e ovattato, in attesa della prossima stagione.

mercoledì 17 ottobre 2012

FD#0012 prima follia di Ottobre



Che sia bizzarro il temolo è cosa risaputa, che alcuni test abbiano decretato più o meno in maniera veritiera la "sregolatezza" di tale pinnuto è anche noto, ma lo stupore di ciò che a volte sale a ghermire mi lascia, spesso di sasso. Dopo aver conosciuto qualche tempo fa, sulle rive del Noce un ragazzo che pescava con delle spent alquanto strambe, per dimensioni e colori, ma incredibilmente funzionanti, alla classica Arpo ho ho apportato una serie di modifiche in forma e colore ottenendo altrettanti successi. A dire la verità, le ha fatte la mia signora, dato che avendomi chiesto d' insegnarle a fare le mosche, son partito dalla Arpo, la più semplice, veloce e redditizia, facendole fare alcuni modelli colorati, tra i vari colori strambi, ha spiccato questo rosso rubino, piaciuto molto ai temoli ma anche a qualche trota. Altri colori non hanno reso come sperato, ma il fatto di vedere i timallidi salire con voracità su questa mosca e molto meno sulle classiche marroncine o grigiette mi ha fatto non poco sorridere ma anche riflettere... Pesce strambo e colorato = mosche strambe e colorate?!!!
In ogni caso questa è la prima follia d' Ottobre 2012 funzionante.

domenica 14 ottobre 2012

071 Oramai siamo alla fine...


La stagione prende una piega autunnale quasi improvvisa, i giorni trascorsi col sole e temperature quasi estive lasciano il posto alla pioggia e al freddo con sola attività nelle ore centrali, attività peraltro riguardante pezzatura medio piccola. Non molto da dire, una Domenica comunque piacevole fino a quando un vento gelido non ha letteralmente placato il fiume rendendolo solo crespo alle folate e privo di bollate, un classico in questa stagione. Speriamo solo che le ultime due Domeniche siano accompagnate dal sole e dal suo calore altrimenti la pesca si farà sempre più difficile e breve.
Come artificiali hanno spiccato alcune varianti carnevalesche e non le solite classiche da temolo, anche le trote hanno fatto la loro parte soprattutto marmoratine e qualche rara fario, ottimo segno direi, non rimane che preparare l' attrezzatura e qualche nuovo dressing in attesa della prossima uscita.





venerdì 12 ottobre 2012

FD#0012 Il Jungle come il maiale, non si butta nulla!


Dato il costo del Jungle ho pensato di sfruttare non solo la punta per creare un aletta con hot-spot ma anche il resto della piuma visto che all' apparenza ha delle filopiume interessanti. Così ho preso spunto da una semplicissima mosca redditizia con corpo giallognolo in filo di montaggio, aggiungendo il codino rosso come hot-spot (red-tag, witcher ecc...) e un giro di filopiuma di Jungle.
A vederla muoversi in lavandino, sembrava avere un buon pompaggio, per cui mi ha ispirato subito fiducia, ma il test in Noce si è dimostrato disastroso con i temoli e negativo in Avisio con le trote, i cavedani hanno gradito ma tra tutte le sommerse questa è stata quella che ha reso meno. Peccato l' idea pareva buona, anche se per me vale la regola di riprovare tutti gli artificiali fatti in questo ultimo periodo il prossimo anno durante tutta la stagione, avendo così un responso completo dai tre fiumi che batto principalmente ossia Adige, Avisio e Noce e dalle varie specie ittiche interessate, trote, temoli, cavedani e barbi.
A dire la verità qualcuno mi aveva avvisato che la piuma così adoperata non avrebbe reso bene, ma essendo uno zuccone ho voluto ugualmente provare e non sono ancora del tutto convinto che sia un fallimento, staremo a vedere l' anno prossimo!

domenica 7 ottobre 2012

70ª!!! Noce ultimo mese...


Oramai la pesca volge al termine, è possibile pescare solo in Noce e in Adige con la sola mosca secca, scartato il secondo per ovvi motivi (livelli impossibili), i pam locali si dedicano solitamente al Noce. Il fiume è in via di "sviluppo", i vecchi temoloni in parte son passati a miglior vita (complici spesso i pam Trentini), e in parte hanno abbandonato nei primi mesi dell' anno un fiume povero di acqua e freddo per trovare un ambiente migliore in Adige. Cosa strana i big quest' anno non son risaliti in Settembre come al solito in Noce che quindi è rimasto alla mercé dei soli temolotti seminati, con una taglia che si attesta tra i 20 e i 30cm con un picco sui 25-27.
Ogni tanto fa capolino qualche marmorata bella di livrea ma contenuta di misura. Pomeriggio plumbeo e tiepido pesce ricercato solo in caccia, bollate pochissime, fiume sporco e più alto del solito di almeno una quindicina di cm., insomma per questo ultimo mese tra  meteo e diga la pesca si fa sempre più difficile ma non impossibile, non sarà il Noce degli altri anni ma è pur sempre piacevole passare un paio d' ore in relax, certo si sognano sempre pesci big, ma la distensione di un pomeriggio di pesca vale anche con pesciotti piccini e per nulla semplici, anzi selettivi come non mai!!!
Alla prossima, cari amici pinnuti!

Date le critiche mosse da qualcuno deluso dal Noce, ci tengo a precisare per chi viene da fuori o ha poca dimestichezza con la pesca a mosca del temolo: oggi ho fatto un tratto lungo circa 800m pescato 5 ore tirato fuori una dozzina di pesci e tra punti e persi altrettanti. Dimensioni del pescato contenuta, pesce selettivo e quasi mai preso con la stessa mosca. Valutate bene se ne vale la pena. Per avere il Noce con i big di una volta ci vorranno almeno altri 2 o 3 anni e una mano dal meteo...











mercoledì 3 ottobre 2012

FD#0011 spunto dalla FD#0009


Prendendo spunto dalla FD#9 dato che il colore funziona, ho realizzato questa sommersina, che ha dato i suoi frutti e che frutti. L' artificiale in se è semplicissimo sfrutta il classico e semplice principio di bloccare la punta della piuma a una distanza tale che funga in seguito da ala. Come ami ho utilizzato sia dei #14 che dei #12 da sommersa, non meno perchè le piume non lo consentono (a meno che non si montino in asola le sole piume, oppure si montino a centro amo per ribaltarle in avanti e poi indietro accorciandole).Ho fatto il corpo in rame, più o meno conico in 2 o 3 passate, in modo da appesantire l' artificiale, donando anche un pochino di silhouette, bloccato il rame vicino all' occhiello ho proseguito con il filo di montaggio uni Nylon 70Den, ho bloccato la punta della piuma prima in avanti ribaltando poi l' eccendeza indietro a creare l' ala e avvolgendovi sopra la piuma un paio di volte a contornare l' artificiale donando effetto zampe e movimento. Semplice e veloce si è rivelata un ottima mosca per trote e cavedani e un discreto artificiale anche per temoli. Tuttavia essendo stata partorita verso fine stagione ha visto poche volte l' acqua come del resto gli altri artificiali e quindi sarà da valutare la sua efficacia durante la prossima stagione. Ora veniamo al problemuccio. La piuma fa parte delle infinite buste "no name" che mi ha donato l' amico Paolo, di queste piume ne ho una busta intera, ma che sono? In una prima analisi osservando per la rete potrebbero essere piume di germano (mallard) ma non so quali e se sono di germano... Attendo una risposta da parte di qualcuno sul forum per capire di cosa si tratti esattamente e poi aggiornare il post. In ogni caso sommersa mezza ignota, semplice e catturante! 
Detto fatto risposta arrivata in serata, trattasi di piume di anatra mandarina (o sostituto), grazie ai ragazzi del forum, si impara sempre qualche cosa...
Rettifica... Sul forum ognuno dice la sua vedrò in qualche negozio o in qualche fiera di portarmi il campione e trovare la soluzione, comunque le idee combaciano, in ogni caso non mi pare siano piume naturali ma tinte.
Il corpo del reato... A
lla fine sembrerebbero proprio Mallard flank come avevo sospettato... Grazie a tutti comunque.


lunedì 1 ottobre 2012

69ª ultimo tango in Avisio...


Avrei voluto chiudere in Adige che ultimamente la Domenica si abbassava e puliva sempre più, ma ho fatto forse l' errore di attendere troppo per pescarci e dopo una settimana di piogge appariva impescabile! Siamo a fine stagione, molti tratti chiudono così come la pesca alle trota. Decidiamo allora col mio amico Paolo di ripiegare in Avisio, affrontandone il tratto inferiore, dal confine con la zona pronta pesca (CP4), fino al biotopo. Lì la zona teoricamente è recintata e inaccessibile e non viene quasi mai a pescare nessuno, chissà come mai...
Il tratto fluviale basso dell' Avisio è fantastico e alterna raschi, buche e correntoni, il paesaggio invece è un po' brullo, con qualche cratere lunare verso la zona bassa, (pare una zona di guerra)...
La settimana antecedente all' uscita trascorre con copiose costruzioni di sommerse catturanti, grandi piccine, normali e con hot-spot, ma quando credo di aver capito tutto e penso EUREKA, questo sarà il dressing finale, accade quello che non ti aspetti e comprendi di non aver capito nulla, credo proprio qui stia il bello della pesca a mosca, il rimettersi sempre in gioco e come dice Stefano: "per me la pesca a mosca non ha segreti, solo misteri!" 
Infatti, dopo le piogge, i livelli si sono alzati, l' acqua si è leggermente velata e si è raffreddata! Morale della favola, pesce non più alto e attivo ma schiacciato sul fondo e passivo! Qui ha giocato un ruolo fondamentale la scelta dell' attrezzatura, deposta la 7' #2 che amo per la secca ma ho scoperto fantastica anche per la sommersa leggera, ho preferito per l' ultimo assalto in Avisio, la mia 10' #3 da czech nimph, nella speranza di incannare qualche marmoratona in risalita, di trotone non ne ho prese ma in compenso ho potuto variare l' azione di pesca salvando la giornata, ossia passando dalla pesca a sommersa alla pesca a ninfa ceca (pesante).  


Partito con le due sommerse dopo aver capito la situazione ho trovato il bilanciamento ideale: ninfona pesante sopra in bracciolo con sommersa svolazzante a una trentina di cm, non di più!
I cavedani e le trote sono andati a segno tutti sulla svolazzante e lì qualche sommersina nuova ha dato i suoi frutti i barbi invece tutto secchi sulla ninfona pesa, con solo un esemplare a guadino, il resto perso in recupero e il cardiopalma indotto dalla speranza di aver incannato un trotone mentre poi si rivelava mera illusione barbina! Ottima chiusura, sia da parte mia che del mio amico Paolo ed ennesima lezione di vita da parte di madre natura!