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venerdì 28 dicembre 2012

Riparazione Waders


In questi giorni di Festa, mi son dedicato, nel tempo libero, a preparare un po' di moschette per i temoli dell' Adige (anche se i livelli del fiume per ora appaiono quasi proibitivi) e a riparare i waders. Purtroppo dopo anni di camminamento si son consumati soprattutto nell'interno coscia all' altezza delle ginocchia. Lì, ho dovuto proprio rattopparli, oltre che a coprire qualche buchetto qua e là. Ho notato poi che in alcuni punti si son leggermente allentate le cuciture così le ho ripassate con acquasure, inoltre un punto debole ho visto è quello ai margini del nastro interno che copre le cuciture stesse. Il metodo migliore, per scovare le forature, che ho trovato fra quelli consigliati è stato quello della pila, con alcool non ho visto molto, immersi in acqua neppure, allora in stanza buia ho preso una pila a Led, potente con molti led (ho provato con varie pile anche quella UV ma preferisco una normale), l' ho inserita e ho setacciato tutte e due le gambe trovando fori, parti lise e cuciture allentate. Cerchiate poi col pennarello le zone incriminate le ho ricoperte o rattoppate. Esteticamente non son molto belli ma l' importante è che tornino a fare il loro sporco lavoro. Non son stato tanto lì a menarla, ho coperto le parti colorate, per cui ora avrò Waders, verdoni con macchie scure e sottofondo rosso... Più mimetico di un leopardo! O forse no? In ogni caso per sicurezza ho abbondato nel ricoprire le cuciture non si sa mai... Ben presto saprò se ho fatto un buon lavoro o meno...

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