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lunedì 26 marzo 2012

Uscita numero 17!!! Ritorno alle origini...

Non saprei da dove iniziare a raccontare questa uscita... L' Isarco a Bolzano è la storia della mia PAM dove ho iniziato, dove ho catturato la mia prima trota con la mosca, senza segnarla correndo a casa dal papà orgoglioso della mia prima cattura con la mosca, quando ero ancora ragazzino e non c' erano le digitali a raccontare le uscite... Bene come tutte le volte che torno nella mia città natale a pesca, anche stanotte ho dormito poco e male... Sognando una bella marmorata... Ad agitare il sonno anche la voglia di pescare con un grandissimo amico, un fratello maggiore per me, Manfred Pellegrini... Con lui si sono intrecciate tutte le mie più grandi avventure partendo dall' Isarco sotto casa, passando per la Traun, il Canda, l' Alaska e quasi ogni anno una bottarella ai lucci in Irlanda... Insomma un affiatamento idissolubile, costellato da normali alti e bassi (litighi con la moglie figuriamoci se non con un fratellone come il  "Kipfel"). L' Isarco mi è apparso subito tosto e difficile come al solito con livelli non bassi... BASSISIMI! Mai visto in tutta la mia vita così basso in Marzo! Dopoun ora di nulla buco un ibrido stupendo salpato solo grazie alla guadinata di Manny! Poi sulla pool successiva incanno la marmorata dalle guanciotte madreperlate, una specialità della "casa Isarchina", srotola mezza coda e taglia a metà il fiume scendendo a valle e arrivando al backing! Solo grazie all' aiuto di Manni che ha mollato la sua canna sul greto del fiume l' abbiamo salpata passandoci la canna di mano in mano ad ogni cespuglio o albero, dato che il fiume in quel punto è fondo un paio di metri e la sponda cosparsa di arbusti e e alberelli è alta altrettando a strapiombo sul fiume... Alla fine anche la seconda trota è uscita... Bella una marmorata pura come un diamante... Bella... Grazie a Manfred per tutto la compagnia, l' aiuto e le ristae di una fantastica mattina di primavera!













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