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giovedì 1 maggio 2014

038 Buon I° Maggio!!!

Giornata come da speranze, al mattino giro di ricognizione a Trento per vedere livelli e colore dei fiumi, tutti alti e sporchi, il migliore pareva il NK in città. Son tornato a casa sperando si ripulisse nel pomeriggio e infatti così è stato da quasi impescabile al mattino il colore dell' acqua è diventato quasi pescabile al pomeriggio. Con livelli alti, acqua fredda e sporca diventa difficile il nostro sport e infatti per le prime due ore e mezzo il risultato è stato veramente scarso, qualche trotella sui venticinque centimetri e nulla più!
 
 E' frustrante camminare contro corrente senza vedere dove si mettono i piedi, prendendosi una gran dose di freddo senza pescare un gran che ma fa parte del gioco e a me piace giocare fino alla fine. Così continuo imperterrito nell' azione di pesca, cambiando continuamente esca, dal S. Juan Wurm passo a ninfe grandi, poi a quelle piccole, con e senza spot, provo pure streamer di vari colori e dimensioni, nulla sono fuori pesca. Decido allora di fermarmi un' attimo, sono smarrito, non capisco, ho il fiume tutto per me e non cavo un ragno dal buco, gli anni passati con questi livelli e condizioni avevo spesso fatto faville, catturando le torte più belle e adesso... Penso e ripenso alle varie uscite, ai post del mio blog e alla fine mi viene in mente un' esca risolutiva che di solito tendo ad usare in estate ma che a volte ha funzionato pure in Marzo... Le grandi perle! Così dopo poco scoprirò di essere un grande pirla!

 Montata tipo GRHE, con lepre mixata ad Angelina Dubbing di vari colori, rosso, peacock, green, copper, ecc. su amo dell' 8 a gambo lungo (quasi da streamer), ninfa oramai distrutta dalle varie abboccate, con due palline di tungsteno del #5, sacca alare scomparsa in fagiano e spot rosso tra le due palline in tungsteno.

Stesso amo con due palline una silver e una oro corpo in lepre rusty inanellato di rame con solo un giro di pernice tra le due palline e solito spot rosso.

E bastata questa coppia di ninfe (coppia si fa per dire, quando peschi con questi incudini ne perdi una carretta),  nei correntoni per riblatare la giornata e passare dal nulla a quaranta minuti di lavoro fluviale, una trota dietro l' altra, tutti pesci sopra la quarantina, tranne l' iridea più piccola e tozza ed una fario da una cinquantina di cm, insomma proprio i pesci che volevo e che sapevo di solito fossero in giro con questi livelli e questo colore del torrente. Inutile dire che non ho trovato nessuno, accade spesso che con acqua sporca e fredda la maggior parte dei pescatori rimanga a casa, lasciandomi tutto il fiume a disposizione, che dire... Grazie continuate così!!!

 Tozza, cattiva e ben pinnata, cresciuta in loco... Da piccina!
 
 Esemplare fantastico di Fario! Madreperlata come una Marmorata!

 Sempre lei in altra posa.

 Altra bellissima Fario

 Ancora una bellissima Fario

Fario stupenda e cattivissima, se tira così per forza che perde i baffi, trota classica da NK!
 
La regina del fiume, PURA!
 
Sempre lei al rilascio, vorrei fossero tutte marmorate... Vorrei

Queste alcune delle catture più belle, dopo questa marmorata ho incannato varie trote più o meno della stessa pezzatura ma nessuna è più giunta a guadino, bello, divertente, quasi unico... 
Grazie Madre Natura!


5 commenti:

Randaragna ha detto...

Gran bella battuta complimenti!
Dimostrazione pratica di quello che un amico definì, il credo della ninfa...
La ricerca convinta del pesce al meglio della propria capacità, fortunatamente ben ripagata.
Bei pesci ! ;-)

Fabrizio74 ha detto...

Grazie,io ci provo sempre e spesso va male o meglio in alcuni torrenti medio stretti riesco a intuire dove si ripara il pesce che comunque deve nutrirsi in Adige non ci riesco ancora è troppo vasto e di solito cappotto di brutto :D

Randaragna ha detto...

Passo almeno una volta all'anno sull'adige, e intendo passo proprio nel senso letterale del termine, e ogni volta mi arrovello per capire come potrei affrontarlo, parlo della parte che va da sotto Rovereto a sopra Trento, ignoro come sia, ma nella mia mantasia mi vedo con la 2 mani a cercar marmorate tra i sassi a cavallo dell'alba. ;-)
Tornando con i piedi per terra, qua dalle mie parti paga tantissimo la pesca a ninfa a risalire, le freghi tutte, non fai rumore e il dragaggio è minimo, per prenderci la mano devi sudare un po' ma alla fine è molto divertente. ;-)

Fabrizio74 ha detto...

Purtroppo da Febbraio in Poi spariscono i ghiaioni e addio, dalla diga sotto Ala o Mori non ricordo, è bello tutto l' anno o quasi ma non ci ho mai pescato a vederlo pare oro, a vederlo... Per la due mani ci ho pensato per pescare in un punto i temoli, ma non so quanto sia divertente, quanto li stresso e se ci riesco in Gennaio 2015 vedre (meteo permettendo)... Per Lunedì ho preparato 10micro ninfe per i barbi se gli ami reggeranno e se il meteo non fa il cretino... Speriamo... Va bene sfidare la sorte con acqua marrone ma prima o poi andrà male... :D

Randaragna ha detto...

Guarda io mi son montato una switch, ormai la uso un po dapertutto, sia con una scandinava leggera leggera che con una skagit da 325 grani, e svariate punte autocostruite, spezzoni variabili tra galleggiante e "T" saldati in casa, e devo dire che lo stress in acqua è minimo, la maneggevolezza notevole e si può pescare più o meno ovunque, la 2 mani vera e propria la uso solo al mare e magari quando divento grande a salmoni, ma c'è tempo.
Spero in bene per il meteo! ;-)